Tra grandi splendori e periodi bui il make-up è sempre stato di fondamentale importanza.
Si sa che già gli antichi Egizi fossero in possesso delle prime conoscenze riguardo il trucco poiché lo applicavano per motivi religiosi e rituali. Si riteneva infatti che la bellezza fosse gradita agli dei e fosse un segno di rispetto e riconoscenza nei loro confronti. Il prodotto più utilizzato era sicuramente il kajal. Infatti, i grandi occhi a mandorla assicuravano un suo perfetto utilizzo col fine di accentuarne ulteriormente l’aspetto allungato.
Anche i Greci non tenevano a meno nella cura di se stessi, tanto che i canoni di bellezza del tempo richiedevano l’applicazione della biacca sul volto che conferiva un colorito pallido, simbolo di purezza e virtù per le donne.
Ovidio, il grande poeta latino, si dedicò alla scrittura del ‘De medicamine faciei feminae’ un manuale di bellezza che dava consigli sui migliori accorgimenti da adottare per un aspetto privo di imperfezioni.
Fu nel Medioevo che la storia del make-up iniziò a vivere un momento buio. Durante questo periodo infatti, la cura del corpo e le pratiche cosmetiche non erano molto popolari, ma ebbero la loro rivincita col Rinascimento e i tempi a seguire.
Le prime case cosmetiche iniziarono ad aprire nel ‘900 in cui si iniziò ad assistere ad una vera e propria rivoluzione della storia del trucco. Vennero introdotti i primi prodotti cosmetici colorati soprattutto nel periodo post-bellico.
Nella seconda metà ndel’900 il make-up diventa simbolo dell’emancipazione femminile, lasciando poi spazio ad un trucco naturale sia nella forma che nelle materie prime utilizzate per crearlo.
Uno dei prodotti più utilizzati nell’ambito del make-up è sicuramente il mascara.
Già usato dagli antichi Egizi, il suo nome dovrebbe derivare da “maschera” o dall’arabo “mascharat” che significa burla. Le materie prime che venivano usate per creare il mascara erano: galena, malachite, antimonio e grasso animale.
Fu poi Eugene Rimmel, l’inventore del primo mascara allungante, che trasformò la sua formulazione in polvere di carbone e vaselina, rivoluzionando il mondo della cosmesi.
Ricordo infatti i racconti di mia nonna sulle feste nelle quali con le amiche andava a ballare. Le ragazze uscivano ben preparate con ampie gonne, fiocchi in testa e il Rimmel sugli occhi. All’inizio non capivo bene cosa intendesse con questo nome poiché oggi i mascara sono tanti, ma poi mi spiegò che ai suoi tempi il mascara Rimmel era il più conosciuto tanto che per moltissimi anni “rimmel” venne usato proprio come sinonimo di mascara in molti paesi.
Arriviamo perciò ai nostri giorni dove vediamo in commercio una vasta gamma di prodotti per le ciglia.
Dai mascara colorati a quelli trasparenti, con setole piatte o allungate, riescono a soddisfare ogni tipo di esigenza.
Questo è il desiderio che vuole raggiungere LOVREN e la sua linea di prodotti per gli occhi, e non solo!
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Corro subito a truccarmi!
Con affetto,
Mariagloria