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Non c'è sensazione più bella di quando ci si sdraia al sole.

Ti senti subito meglio: la pelle pulita, i muscoli rilassati, le ossa più forti.

Quello che più amo è il profumo della pelle dopo aver trascorso una giornata in spiaggia.

La sensazione che si prova è di benessere e buonumore.

Una corretta esposizione al sole per noi umani significa maggior salute poichè diversi sono i benefici che si riscontrano tra cui appunto, l'aumento della serotonina chiamata l'ormone del buonumore. Inoltre, contribuisce a curare le contratture muscolari, ha effetti positivi sulla psoriasi ed è fondamentale anche per i bambini e per gli anziani per la produzione della vitamina D, fedele alleata nel fortificare le ossa e aumentare le difese immunitarie.

Nonostante questo è importante proteggersi sempre dai raggi solari: al mare, in montagna o in una semplice passeggiata al parco.

Oggi scopriremo come funzionano le creme solari, ovvero quali sono le sostanze che ne determinano la funzione protettiva nei confronti dei raggi del sole.

I melanociti sono cellule situate nella parte inferiore dell'epidermide che producono un pigmento chiamato melanina, il quale conferisce la colorazione alla pelle, ai capelli e ad alcune parti dell'occhio.

La melanina è una barriera naturale che contribuisce a trasformare l'energia delle particelle di luce UV in piccole quantità di calore, che vengono poi disperse limitando gli effetti dell'esposizione al sole: l'abbronzatura è una risposta difensiva dell'organismo al sole.

I raggi solari sono composti da raggi ultravioletti B, con lunghezze d'onda più corte e da raggi ultravioletti A con lunghezze d'onda maggiori.

L'infiammazione della pelle e il conseguente suo arrossamento sono causati principalmente dai raggi UVB. Nonostante questi siano il principale fattore di rischio di cancro, anche gli UVA provocano dei danni contigenti alla pelle, causandone un invecchiamento prematuro. A far compagnia ai raggi UVA e UVB ci sono anche i raggi UVC la cui trasmissione è bloccata però dallo strato di ozono e ossigeno dell'atmosfera.

Le creme solari contengono due diversi tipi di filtri: fisici e chimici.

I primi sono sostanze opache (biossido di titanio, ossido di zinco) che agiscono in modo meccanico. Funzionano da specchio, respingendo, senza distinzione, tutte le radiazioni.

I secondi, invece, contengono molecole organiche complesse (oxibenzone, fenilbenzilimidazolo, acido sulfonico, butil metoxidibenzoilmetano, etilexil metoxicinnamato) che assorbono l'energia della radiazione solare e la restituiscono in parte sottoforma di calore.

I solari Isdin offrono una protezione completa contro la radiazione UVB e UVA, ma non solo!

Lo spettro elettromagnetico, quel lungo percorso dai colori dell'arcobaleno, contiene vari tipi di onde fra cui i raggi UV e la luce visibile.

Quest'ultima è il fascio luminoso percepito dall'occhio umano e non deve essere sottovalutata poichè una sovraesposizione a questo tipo di frequenze può causare eritemi e problemi di pigmentazione della pelle.

Un'ultima banda dello spettro si chiama infrarossa, ma quest'ultima non è visibile ed è impiegata come fonte di calore per tenere al caldo le pietanze o nella trasmissione dei dati dei telecomandi televisivi.

E' un tipo di luce che, a determinate intensità, svolge anche funzioni terapeutiche,però ha anche effetti nocivi sulla pelle per cui bisogna prestarci particolare attenzione.

Dopo aver scoperto la funzionalità e l'estrema efficacia nella fotoprotezione delle creme Isdin ora potete godervi la vostra coccola quotidiana.

Avete presente quando vi lavate il viso e subito la pelle è più tonica, rimpolpata e idratata?

Oltre a proteggerci completamente dalle radiazioni solari le creme Isdin offrono la stessa sensazione poichè hanno una texture ultra leggere e a rapido assorbimento.

Per questa estate non lasciarti sfuggire le novità ISDIN! Io sicuramente le porterò con me in vacanza!

Un saluto solare! Con affetto,

Mariagloria