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Sicuramente quando parliamo di cistite la maggior parte di noi sa di cosa si tratta, infatti secondo le statistiche, circa il 30% delle donne, almeno una volta nella vita, ha avuto episodi di cistite. E’ un disturbo molto fastidioso e spesso invalidante che, se non curato correttamente, torna a manifestarsi più volte, ovvero cronicizza. Ma scopriamo nello specifico di cosa si tratta, come curarla e soprattutto come prevenirne la comparsa. La cistite è un’infiammazione della vescica che può essere acuta o cronica. Nell’80% dei casi si parla di infezione batterica in quanto l’infiammazione è causata da batteri che popolano l’ultimo tratto dell’intestino, come ad esempio l’Escherichia Coli. Questi batteri possono raggiungere la vescica dall’esterno, passando attraverso l’uretra, o dall’interno per propagazione da organi vicini. Esistono, però anche forme di cistite non associate a un’infezione batterica, in questi casi si parla di cistite interstiziale, un’infiammazione cronica della vescica, le cui cause sono di origine multifattoriale.

La vescica ha una notevole resistenza alle infezioni, ma esistono particolari condizioni che rendono l’organismo più suscettibile all’attacco batterico come:

  • Debilitazione del sistema immunitario in seguito a terapia antibiotica, alimentazione scorretta o stress eccessivo;
  • Scarsa o eccessiva igiene intima;
  • Utilizzo di assorbenti interni;
  • Pantaloni o biancheria eccessivamente aderenti;

Quali sono i sintomi?

  • Aumento del numero di minzioni durante la giornata
  • Bruciore e dolore durante la minzione
  • Urine torbide e maleodoranti
  • Talvolta può comparire febbre e sangue nelle urine

Come viene diagnosticata?

Vengono prima analizzati i sintomi riportati dal paziente e poi si effettua l’esame delle urine. Se viene rilevata una concentrazione anomala di batteri si procede con l’antibiogramma, il quale ci permette di capire con precisione quale antibiotico sia più adatto per debellare i batteri responsabili di una specifica infezione.

La terapia vera e propria si basa sulla somministrazione di antibiotici che devono essere prescritti dal medico curante. In associazione all’antibiotico è consigliabile assumere fermenti lattici che riequilibrano la flora intestinale, già indebolita dall’infezione. Per velocizzare la guarigione è consigliata l’assunzione di integratori specifici per il benessere delle vie urinarie che hanno il compito di abbassare la carica batterica.

I fitoterapici più indicati per questo problema sono:

  • il D-mannosio che è uno zucchero semplice in grado di impedire la proliferazione di alcuni tipi di batteri all’interno del tratto urinario. Il mannosio non viene assorbito, arriva quasi interamente in vescica, grazie alla sua particolare conformazione, i batteri aderiscono allo zucchero anziché alle mucose del tratto urinario e poi con l’urina vengono espulsi.
  • il Mirtillo rosso che è in grado, grazie alla presenza delle proantocianidine, di impedire l’adesione di E. coli alle pareti e alla mucosa, in modo da bloccarne la proliferazione e facilitarne l’espulsione. Può essere utilizzato nei casi acuti di cistite e nelle forme croniche a scopo preventivo per impedire il sorgere di recidive nei soggetti più sensibili.
  • L’Uva Ursina che possiede un duplice meccanismo d’azione: ha un’azione disinfettante tipica dei fenoli e riduce la capacità dei batteri di aderire alle pareti della vescica favorendone dunque l’eliminazione.
  • Il pompelmo ed in particolare i suoi semi hanno proprietà antibatteriche, favoriscono, così, il benessere dell’organismo in caso di infezioni alle vie urinarie. Tuttavia l’assunzione di prodotti a base di pompelmo deve essere consigliata dal medico o dal farmacista in quanto può interagire con alcuni farmaci come le statine, molecole utilizzate nel controllo dell’ipercolesterolemia, gli immunosoppressori e le benzodiazepine.
  • Inoltre, chi è più soggetto ad eventi di cistite deve attuare durante la vita di tutti i giorni una serie di accorgimenti che aiutano a prevenirne la comparsa:
  • Bere molti liquidi, almeno 1,5-2 litri al giorno. Questo rimedio favorisce la diluizione della carica batterica, ovvero l’eliminazione del patogeno in tempi relativamente brevi;
  • Eseguire un’accurata igiene intima con detergenti delicati 
  • Preferire indumenti intimi di cotone di colore bianco rispetto alle fibre sintetiche per favorire la traspirazione.
  • Mangiare tanta frutta e verdura in quanto ricche di antiossidanti come vitamina C e vitamina E.
  • Evitare alimenti irritanti per le vie urinarie come alcolici, caffè, cioccolato, aceto, peperoncino, spezie, formaggi stagionati, salse;
  • Evitare il consumo di alimenti di difficile digestione, come intingoli, fritture ed alimenti ricchi di grassi.

Alcuni esempi di integratori da noi proposti per il benessere delle vie urinarie sono:

  • Cisticare: è una speciale formulazione che fornisce in un’unica capsula un concentrato di mirtillo rosso, probiotici e vitamina C. Si consiglia l’assunzione di due capsule al giorno, preferibilmente a vescica vuota prima di colazione e prima di coricarsi.
  • Cistiflux Plus: si consiglia l’assunzione di una bustina al giorno, preferibilmente alla sera.

Ogni integratore è diverso per composizione, dosaggi e forma farmaceutica!

Per trovare quello più adatto alle tue esigenze, non esitare a venire a trovarci in farmacia!

Ti aspetto!

Sara