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Una delle molecole più discusse e temute per la nostra salute è il Colesterolo, vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Il Colesterolo è un grasso prodotto naturalmente dal nostro corpo, riveste un ruolo importante per sostenere la struttura delle cellule e come base per sintetizzare varie molecole tra cui la vitamina D. Circola normalmente nel flusso sanguigno, ma il vero pericolo si presenta quando i livelli di Colesterolo totale e delle LDL (il Colesterolo definito “cattivo”) sono elevati.

Le LDL e le HDL sono lipoproteine che servono per trasportare il colesterolo, le LDL sono le più pericolose perché trasportano il colesterolo dal fegato verso i tessuti dove lo depositano (soprattutto a livello dei vasi sanguigni, rischiando di orstuirli), mentre le HDL ( considerate “Colesterolo buono”) raccolgono il colesterolo nei vari tessuti e vasi e lo riportano verso il fegato; fanno quindi una sorta di pulizia.

Ma come facciamo ad accorgerci se i nostri valori sono nella norma?

Purtroppo l’Ipercolesterolemia non ha sintomi evidenti (tranne in alcuni casi molto gravi) quindi l’unico modo per riconoscerla è attraverso le analisi del sangue.

Le principali cause di questa patologia sono la concomitanza di altre patologie, l’ereditarietà, una dieta scorretta, la sedentarietà. L’alimentazione, unita all’esercizio fisico, rappresenta la prima scelta per cercare di ristabilire i livelli ematici di Colesterolo.

Vediamo alcuni accorgimenti utili per cercare di contrastare questa patologia.

Come prima cosa è bere:

-ridurre la quantità di grassi ingerita quotidianamente, soprattutto quelli di origine animale

-sostituire il più possibile i grassi saturi con quelli insaturi

-cercare di inserire nella dieta alimenti con elevato contenuto di Omega3, Omega6 e Omega9

Quali sono quindi gli alimenti che possono essere consumati maggiormente rispetto ad altri?

In primis il tipo di proteine introdotte è molto rilevante, meglio limitare l’uso di carni rosse e privilegiare quelle magre come il pollo o il tacchino, il coniglio e la lonza di maiale. Per il pesce scegliere pesce che vive nelle acque più fredde o pesce azzurro perché sono i più ricchi di Omega 3, 6 e 9. Limitare il consumo di crostacei e molluschi. Se non si riesce a rinunciare ai formaggi meglio scegliere formaggi magri o ricotta light, e il latte eliminare quello intero. I legumi non hanno limiti, sempre meglio utilizzarli freschi così come la verdura e la frutta ( da consumare il più possibile cruda) Per i cereali meglio prediligere quelli integrali.

Molto utili associati alla dieta possono essere gli integratori alimentari a base di steroli vegetali e antiossidanti che sono molto efficaci per ridurre i livelli di colesterolo, insieme ad un’attività fisica moderata che ci permette di rimanere in movimento senza troppo impegno come ad esempio una camminata di mezz’ora al giorno.

In tutti i casi la cosa più importante è sentire sempre il consiglio di esperti come medici, farmacisti e nutrizionisti per affrontare il problema nel modo più corretto e sicuro possibile.

Alla prossima!

Simona